LE 10 REGOLE D'ORO PER CHI VIAGGIA ALL’ESTERO
Viaggi indimenticabili, spesso in paesi esotici: ma siamo responsabili verso la nostra salute? E soprattutto facciamo attenzione a ciò che mangiamo e beviamo?
SICUREZZA ALIMENTARE:
- BERE: Bevi solo acqua in bottiglia o portata a bollore. Molte infezioni da germi, virus, ecc… sono legate all’uso di acqua non potabile. È dunque regola di elementare prudenza, per dissetarsi, bollire l’acqua o usare acqua confezionata in bottiglia.
- LATTICINI: Consuma latte e derivati freschi solo se pastorizzati. Altrimenti usa latte in polvere o derivati trattati e conservati in scatola. Il latte di diversa derivazione animale rappresenta un ottimo terreno di cultura di germi, per cui quello crudo non dà garanzie di igienicità. Allo stesso modo i latticini freschi sono da evitare se non si può risalire con certezza alla filiera di produzione.
- BEVANDE: Assicurati che i contenitori delle bevande siano ben chiusi. Le bevande in bottiglia offrono la garanzia che non sia intervenuta alcuna contaminazione rispetto alle bevande preparate e conservate in contenitori aperti. È bene consumare in tempi brevi il contenuto della bevanda o conservarla in condizioni idonee.
- FRUTTA: Consuma la frutta cruda solo dopo averla sbucciata. Le condizioni igieniche e l’eventuale trattamento con sostanze tossiche impongono grande prudenza nel consumo di frutta fresca: è necessario pulire i frutti e fare attenzione anche ai mezzi che si usano per sbucciarli e tagliarli.
- VERDURA: Consuma la verdura cruda, solo se sbucciata o lavata con acqua sicura. Come per la frutta anche per la verdura cruda si richiede particolare attenzione e quindi va consumata solo se è possibile sbucciare l’alimento oppure pulirlo con acqua sicura (bollita, trattata con disinfettante).
- COTTURA: Consuma cibi ben cotti, ancora caldi, evitando quelli riscaldati. Le verdure e gli ortaggi cotti offrono maggiori garanzie di sicurezza da contaminazione; molti alimenti crudi possono contenere dei germi patogeni che sono causa di malattie: per questo è necessario cuocere bene gli alimenti in maniera che siano cotti anche in profondità. L’alimento dopo cottura va mangiato subito in maniera da non permettere lo sviluppo dei germi patogeni.
- ALIMENTI CRUDI: Non mangiare carne cruda, pesce o frutti di mare crudi o poco cotti. La cottura è un mezzo semplice e pratico per ridurre la carica microbica nei cibi, comportando la distruzione delle specie soprattutto patogene. I comuni agenti patogeni degli alimenti sono causa di disturbi di differente gravità e qualche volta anche mortali. La temperatura deve raggiungere almeno i 70 gradi.
- ACQUA: Fai bollire l’acqua (o aggiungi qualche disinfettante, es. amuchina) per lavare frutta e verdura. L’acqua è un importante veicolo di trasmissione di batteri e virus causa di malattia: per questo è necessario utilizzare acqua sicura anche in tutte le operazioni in cui, pur non bevendone direttamente, potremmo incorrere in una contaminazione.
- CIBO CONFEZIONATO: Non fidarti dei cibi offerti nei mercatini ma mangia nei punti di ristoro che offrano condizioni igieniche rassicuranti e propongano cibi confezionati. I cibi confezionati offrono maggiori garanzie in termini di sicurezza ed igiene rispetto ad alimenti di cui si ignorano la provenienza, la composizione, la preparazione e la conservazione.
- IGIENE PERSONALE: Fai molta attenzione all’igiene personale con particolare cura per quella dei bambini. L’utilizzo di acqua potabile (acquistata in bottiglia o previa bollitura) è necessaria per l’igiene personale (lavarsi mani, denti…) in quanto il contatto accidentale con elementi patogeni, anche in piccole quantità d’acqua, potrebbe essere causa di malattie.